mercoledì 30 marzo 2011

CROSTATA GIOVANNA: CROSTATA di FROLLA al CACAO con PESCHE SCIROPPATE all'AMARETTO

Buondì,

oggi vi presento una crostata veramente golosa; l'ispirazione nasce da una bella crostata vista su una rivista (mi sembrava fosse Più Dolci) credo si chiamasse Crostata Gaia, io invece ho deciso di chiamare questa mia personale rivisitazione CROSTATA GIOVANNA e dedico quel bel cuoricione alla memoria della mia carissima ed indimenticabile bisnonnina che si chiamava proprio Giovanna!





Cara Nonna Bisa, mi manchi tanto e sei sempre nei miei pensieri, anche quando ti sogno e tu, non so assolutamente perchè, mi picchietti in testa con delle bacchette da batterista (...forse avevo mangiato un po' pesante quella sera...)

Passiamo alla ricetta...



CROSTATA GIOVANNA: CROSTATA di FROLLA al CACAO con PESCHE SCIROPPATE all'AMARETTO

Ingredienti per la frolla al cacao:
200 gr di FARINA 00
15 gr di CACAO AMARO
1 pizzico di SALE
120 gr di BURRO freddo a cubetti piccoli
90 gr di ZUCCHERO
1 TUORLO d’UOVO

Ingredienti per la farcia:
1 UOVO intero
2 TUORLI d’UOVO
130 gr di PANNA FRESCA
100 gr di ZUCCHERO
100 gr di PESCHE SCIROPPATE frullate
20 gr di FARINA
SCORZA grattugiata di ½ LIMONE non trattato

Inoltre per la decorazione:
PESCHE SCIROPPATE
GELATINA di ALBICOCCHE sciolta in 2 cucchiai d’ACQUA





Procedimento:
Preparare la frolla impastando tutti gli ingredienti velocemente senza scaldare la pasta, quindi avvolgerla con la pellicola trasparente e far riposare in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo preparare la farcia: sbattere i tuorli con l’uovo intero, con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone.
Amalgamare la farina, la panna ed il frullato di pesche.
Stendere la frolla ad un spessore di 3-4mm, quindi porla in uno stampo da crostata foderato con carta da forno rifilando i bordi e bucherellando il fondo con i rebbi d’una forchetta.
Versare la farcia nel guscio di frolla (aggiungere qualche eventuale decorazione realizzata con i ritagli di frolla) ed infornare a 175° C. per 25 minuti, poi per ulteriori 10 minuti con calore solo dal basso.
Sfornare la crostata, lasciar raffreddare un po’ quindi sformare.
Guarnire con spicchi di pesche sciroppate e pennellare con la gelatina d’albicocche sciolta in 2 cucchiai di acqua.



lunedì 28 marzo 2011

ZUPPA di CECI con PANE ABBRUSTOLITO alla SALSICCIA

Quando ho visto questa zuppa qui da Sara l'ho segnata subito; è strepitosamente buona!!!
Vi posso assicurare che è davvero deliziosa, noi l'abbiamo mangiata almeno una volta a settimana per tutto l'inverno: una volta coi ceci, una volta con le lenticchie, una volta coi fagioli cannellini ... veramente WOW, buonissima, da leccarsi i baffi :-p


Io per comodità e velocità ho sempre utilizzato legumi in barattolo, ma vi riporto la ricetta così come l'ho tovata da Sara!

Ingredienti per 4 persone:
200 gr di CECI secchi
2 spicchi d’AGLIO
1 foglia di ALLORO
120 g di trito di SEDANO, CAROTE e CIPOLLA
½ bicchiere di VINO ROSSO corposo
4 cucchiai di OLIO extravergine di oliva
1 PEPERONCINO piccante
8 fettine di PANE tipo BAGUETTE
150 g di SALSICCIA
BRODO vegetale q.b.
SALE





Procedimento:
Lasciare i ceci in ammollo per una notte intera. Cuocere per circa 40 minuti in una casseruola con acqua leggermente salata insieme ad una foglia di alloro e a 1 spicchio d’aglio.
Trasferire il trito di verdure in una casseruola e soffriggere insieme all’olio extravergine di oliva e uno spicchio d’aglio schiacciato.
Aggiungere il peperoncino, i ceci scolati dall’acqua di cottura e far insaporire per alcuni minuti.
Versare il vino rosso, coprire il tutto con il brodo vegetale e far cuocere per altri 20 minuti.
Prelevare metà della zuppa, trasferirla in un contenitore dai bordi alti e frullare con il frullatore ad immersione.
Unire questo passato alla metà restante, regolare di sale e di pepe e tenere in caldo.
Eliminare il budello della salsiccia, sbriciolarla in piccoli pezzetti e disporla sulle fettine di pane. Trasferite il tutto su di una leccarda e dorare nel forno con l’opzione grill per pochi minuti.
Disporre due fette di pane abbrustolito e salsiccia sul fondo di ciascuna coppetta individuale e coprire con la zuppa calda, irrorare con un filo di olio extravergine di oliva a crudo e servire.




venerdì 25 marzo 2011

... di CHEESECAKE, COMPLEANNI, NONNE e LIBRI

Finalmente ce l'abbiamo fatta!
Finalmente abbiamo degnamente festeggiato il compleanno della mitica Nonna Lidia!
Dico finalmente perchè in realtà il compleanno della nonna è stato il 16 Febbraio, ma per un motivo o per l'altro siamo riusciti a festeggiarlo solo domenica 20 Marzo...ma alla fine la nonna è stata contenta e questa è la cosa più importante!!!
... e secondo voi io potevo non prepararle il dolce???
Certo che no, ecco quindi il CHEESECAKE MANDORLATO all'AMARETTO



Ingredienti per la base (stampo ø 26cm):
200 gr di AMARETTI
70 gr di MANDORLE
100 gr di BURRO
Ingredienti per la farcia:
500 gr di RICOTTA
150 gr di MASCARPONE
4 UOVA
160 gr di ZUCCHERO
8 cucchiai di ORZATA Fabbri 1905
4 cucchiai di liquore AMARETTO
2 cucchiai di FARINA
100 gr di AMARETTI
Ingredienti per la copertura:
TOPPING all’AMARETTO Fabbri 1905
MANDORLE a LAMELLE
AMARETTI SBRICIOALTI
SALSA di CIOCCOLATO KROCCANT Fabbri 1905




Procedimento:
Sciogliere il burro in un pentolino antiaderente a fuoco basso.
Frullare 200 gr di amaretti con le mandorle ed unirli al burro fuso fino ad ottenere un composto omogeneo e distribuirlo sul fondo di una tortiera a cerchio apribile foderata di carta da forno.
Riporre in frigorifero e preparare la farcitura lavorando tutti gli altri ingredienti tranne gli amaretti.
Ottenuta una crema, mescolare con delicatezza gli amaretti spezzettati grossolanamente.
Rovesciare il tutto sulla base ed infornare a 180° per circa 45/50 minuti, finché la superficie del dolce non apparirà soda, ma ancora tremolante al centro.
Lasciar raffreddare, e lasciar riposare una notte in frigorifero.
Dopo il riposo togliere delicatamente il cerchio della tortiera e decorare con il topping all’amaretto, le mandorle a lamelle, gli amaretti sbriciolati e delle righe di Kroccant: una favolosa salsa al cioccolato che diventa croccante a contatto con le basse temperature… una vera magia golosa!
Lasciate riposare un'altra notte e sentirete che golosità...superba!





Con questo delizioso cheesecake partecipo al contest di Angela
:





Vi mostro anche la foto che ho fatto prima di uscire ai regali che ho preparato per la nonna: il cheesecake ed un libro con le migliore ricette del blog!

Già perchè la nonna purtroppo non ha il PC e men che meno internet e quindi non può seguire le mie piccole avventure culinarie, così per renderla partecipe ho creato per lei il primo volume di "In cucina con Bietolina" eccola qui al ristorante con i suoi regalini:


la fotografia non è venuta benissimo e non le rende giustizia, ma la nonna era ancora un po' commossa *o*

Approfitto di questo post per comunicarvi che Gloria ha indetto il suo primo Give-away ... io fossi in voi la andrei a trovare ;-)


mercoledì 23 marzo 2011

PAGNOTTE ... RANOCCHIE

Queste sono davvero troppo carine ... alzi la mano chi non le trova simpatiche!
... appena le ho viste fotografate in un libercolo tutto dedicato al pane sono stata folgorata, è stato amore a prima vista, tanto che quel libro è uscito dalla libreria dentro la mia borsa!






Potete realizzare queste simpatiche ranocchiette con la ricetta per pane che preferite, quella che ho utilizzato io è semplicissima e veloce, senza biga, senza primo impasto ... eccola qua:

Ingredienti per 6 pagnotte ... ehm ranocchie:
500 gr di FARINA tipo "0" MANITOBA Molino Chiavazza
15/20 gr di LIEVITO di BIRRA fresco (oppure 1 bustina di lievito secco)
2/3 cucchiaini rasi di ZUCCHERO
280 gr di ACQUA appena tiepida
30 gr di OLIO evo
4/5 cucchiaini rasi di SALE

Per completare la decorazione servono:
12 OLIVE VERDI denocciolate
1 VASCHETTA/TEGLIA usa e getta in ALLUMINIO




Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti, eccetto il sale, come indicati nell'ordine e lavorare bene l'impasto.
Aggiungere il sale e lavorare ancora un po'.
Formare subito 6 porzioni da 140/150 gr circa.
Dividere ogni porzione in 2 pezzi, uno un pelo più grande dell'altro.
Col pezzo più grande formare una palla.
Col pezzo più piccolo preparare un rotolino che abbia le 2 estremità più grosse, a forma di palline. Sistemare il rotolino intorno alla palla in modo tale che le due estremità arrivino alla stessa altezza.
Con un coltello ben affilato praticare un taglio sulla palla di impasto che arrivi a circa metà.
Ricavare dei dischetti da una vaschetta di alluminio, quindi piegarli a metà ed inserirli nella bocca della ranocchietta facendo in modo che rimanga aperta.
Per formare le zampe praticare dei tagli sulle palline alle estremità del rotolino.
Fare gli occhi con 2 olive denocciolate.
Adagiare le ranocchiette su una teglia e lasciar riposare per 45/60 minuti in un luogo caldo al riparo da correnti d'aria, quindi infornare a 225° C (a forno ben caldo) per almeno 25/30 minuti.

Questa volta ho dovuto fare tutto di corsa perchè avevo un impegno, ma la prossima volta prometto che farò le foto del "passo passo" ed aggiornerò questo post.



Visto che sono quasi sicura che se i bimbi le vedessero le troverebbero fantastiche ho deciso di inserirle nella raccolta di Caris in onore ed in aiuto della Fondazione Santa Lucia!

Avevo già partecipato con le Pallottole Fantasia, ma sono convinta che i bimbi apprezzeranno anche queste ranocchiette ^.^



lunedì 21 marzo 2011

CROSTATINE MERINGATE all’ARANCIA


Queste crostatine aspettavano il loro momento da un po'... sono state un esperimento per finire qualche albume che stazionava nel frigo, beh ...


... esperimento riuscito ;-p




CROSTATINE MERINGATE all’ARANCIA




Ingredienti per la frolla al cacao di 7 crostatine:
200 gr di FARINA 00
15 gr di CACAO AMARO
1 pizzico di SALE
120 gr di BURRO freddo a cubetti piccoli
90 gr di ZUCCHERO
1 TUORLO d’UOVO


Ingredienti per la farcia:
1 vasetto di MARMELLATA d’ARANCIA fatta in casa
2 ALBUMI d’UOVO
70 gr di ZUCCHERO a VELO
3 gocce di LIMONE





Procedimento:

Preparare la frolla impastando tutti gli ingredienti velocemente senza scaldare la pasta, quindi avvolgerla con la pellicola trasparente e far riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la frolla ad un spessore di 3-4mm, quindi porla negli stampini per le crostatine rifilando i bordi e bucherellando il fondo con i rebbi d’una forchetta.
Farcire i gusci di frolla con 3 cucchiaini colmi di marmellata ed infornare a 180° C. per 15 minuti.
Nel frattempo preparare la meringa montando a neve gli albumi ed aggiungendo il limone e lo zucchero a velo a più riprese.
Sfornare le crostatine, coprirle con due cucchiaiate di meringhe e rimettere in forno, questa volta a 150° C. per altri 15-20 minuti, quindi alzare la temperatura a 200° C. e porre le crostatine sotto al grill per 1 o 2 minuti: giusto il tempo di far scurire la meringa.









Anche con queste crostatine partecipo al
contest di Cinzia:


venerdì 18 marzo 2011

PANE alle NOCI e PECORINO

Buondì a tutte,

qualche settimana fa sono andata a fare un giretto al mercato ed ho trovato un carinissimo portapane ... potevo non aproffitarne subito?



PANE alle NOCI e PECORINO

Ingredienti (per 14 piccoli panini = c.ca 1Kg):
500 gr FARINA "0" MANITOBA
Molino Chiavazza
25 gr LIEVITO di BIRRA
1 cucchiaino di ZUCCHERO
250-300 ml ACQUA
150 gr di PECORINO FRESCO a DADINI
150 gr di gherigli di NOCE TRITATI GROSSOLANAMENTE
2-3 cucchiaini rasi di SALE
3 cucchiai di OLIO EXTRA VERGINE di OLIVA
PEPE NERO



Procedimento:
In una ciotola di ceramica sbriciolare il lievito di birra, unire lo zucchero e l’acqua e mescolare con un cucchiaio di legno.
Lasciar riposare in un luogo caldo e riparato per c.ca 20 min.
In una terrina riunire la farina, il pecorino, le noci ed un pizzico di pepe, salare e mescolare bene.
Aggiungere l’olio ed il lievito e lavorare energicamente l’impasto per alcuni minuti.
Porre l'impasto preparato in una ciotola di vetro e sigillare con un foglio di pellicola trasparente ben tesa per mantenere l'umidità all'interno.
Lasciar lievitare 1-2 ore in luogo caldo ed al riparo da correnti d’aria, per esempio nel forno acceso al minimo (75° C)


Trascorso il tempo di lievitazione rovesciare l’impasto sul tagliere infarinato e lavorarlo per un paio di minuti.
Dividere l’impasto in 12-14 piccoli panini di forma allungata e disporli sulla placca da forno distanziati di qualche cm.
Lascia lievitare 1 ora sempre al caldo ed al riparo da correnti d’aria.


Cuocere in forno a 210-220° C per 25-30 min.
Buonissimi con affettati e formaggi ma anche da soli.


Con questi sfiziosissimi panini partecipo alla raccolta di I love desserts "MANI NELLA MANITOBA"

mercoledì 16 marzo 2011

...di 1000 RICERCHE, 1 TORTA e 2 CONCORSI!

Ce l'ho, finalmente ce l'ho!

Qualche tempo fa, durante una mia "passeggiata per blog" leggo di un contest avente come oggetto gli anni '80, wow penso, che tema originale, mi piace, devo assolutamente partecipare, sì ma...con che cosa?

Comincio a pensare a quale può essere un piatto che più mi ricorda gli anni '80, ma pensa e ripensa non mi viene in mente nulla! C'è da dire, a mia discolpa, che io sono nata negli anni '80 per cui non posso avere più di tanta "memoria culinaria", ma sono sempre stata anche una persona piuttosto testarda e vado avanti a strolgare per trovare una ricetta; faccio ricerche su internet, chiedo consigli ad amici e colleghi, lancio un appello su Facebook, ma nessuna delle risposte che ricevo mi sta bene... sono tutte buone idee, ma non vengono da me e non le sento mie e declino cortesemente ogni suggerimento finchè una sera ... l'ILLUMINAZIONE: improvvisamente mi ricordo che spesso quand'ero piccina la mia mamma preparava una torta, sì una torta con le noci che s'incastravano dentro le fette di ananas e così alzo il telefono e chiamo la mamma:

"Ciao mamma, ti ricordi quella torta che facevi quando ero piccola, quella con ananas e noci?"
"Sì, certo, la torta rovesciata!"
"Esatto, proprio quella, dimmi mamma, secondo te è abbastanza anni '80 come torta?"
"Non so quanto sia anni 80, ti posso solo dire che io negli anni '80 te la facevo spesso"

e così ho deciso la TORTA ROVESCIATA con ANANAS e NOCI sarebbe stata la mia candidatura al contest di Pecorella sui Golosi anni '80


Il problema però si è posto quando ho chiesto con la mamma di portarmi il libro da cui veniva la ricetta...


"mi spiace, ma non c'è un libro, ho solo la ricetta scritta a mano su un foglietto..."
"ma come mamma, non c'è un libro? Non c'è un'illustrazione? ed io come faccio? come faccio a partecipare al concorso???"

... ma come detto sopra, sono proprio una tipa testarda e dopo tutta la fatica che ho fatto per trovare la ricetta adatta non me la sento proprio di rinunciare oppure di partecipare con un'altra ricetta di cui magari posso avere l'illustrazione, ma che non ha nessun significato per me e così sono andata dritta per la mia strada ed ho detto alla mamma:

"Vabbè, io ci provo lo stesso, mi dai la ricetta?"

ed è stato così che qualche giorno dopo mi è arrivata questa:


quando ho visto questo foglietto mezzo stracciato, pieno di macchie e con l'inchiostro talmente sbiadito che ho dovuto chiedere alla mamma di decifrarmi la ricetta ho pensato:

"più vintage di questo non c'è davvero nulla e niente come questa ricetta è più adatta a partecipare non solo al contest di Pecorella sui golosi anni '80, ma anche a quello di Spelucchino per la ricetta passata su un foglietto scritto a mano"

ecco quindi spiegato il titolo di questo post ... ma ... che ne dite? è ora di spiegare anche la ricetta??? eccola ;-)

Ingredienti:

  • 500 gr di NOCI compreso il guscio
  • 200 gr di ZUCCHERO
  • 4 UOVA
  • 150 gr di BURRO
  • 200 gr di FARINA ANTIGRUMI Molino Chiavazza ( comodissima >.< )
  • 50 gr di FECOLA di PATATE
  • 1 barattolo di ANANAS sciroppato
  • 1 bustina di LIEVITO




Procedimento:
Sciogliere la metà dello zucchero (100 gr) con un cucchiaio d'acqua in una padellina antiaderente fino ad ottenere un liquido denso e scuro (caramello) quindi versarlo nel fondo di una tortiera a cerniera del diametro di 26 cm e lasciar raffreddare.
Una volta freddo, quando il fondo di zucchero sarà indurito, imburrarlo per bene ed imburrare anche i bordi della tortiera.
Adagiare sullo zucchero le fette di ananas e riempire i buchi con le noci.
Preparare quindi l'impasto.
Montare a lungo i tuorli col restante zucchero (100 gr), quindi versare il burro fuso, aggiungere la farina, la fecola e 2 cucchiai di succo d'ananas.
Sminuzzare finemente le noci avanzate e ridurre a tocchetti le fette d'ananas residue ed aggiungere al composto.
Infine incorporare delicatamente gli albumi montati a neve e per ultimo il lievito.
Versare sul fondo di caramello, ananas e noci ed infornare a 160° C per circa 8 minuti, poi alzare a 180° C per altri 20-25 minuti.
Lasciar raffreddare appena 3-4 minuti, non oltre, quindi sformare la torta e lasciar freddare completamente!




Con questa ricetta, come già detto, partecipo al contest I GOLOSI ANNI '80 di Pecorella di Marzapane



ed anche al Contest "MI DAI LA RICETTA? di Spelucchino"

lunedì 14 marzo 2011

La MIA PARMIGIANA ;-)

Beh, quest'oggi non vi sconvolgerò di certo con una ricetta originale o stravagante, vi propongo anzi una cosa semplicissima che sicuramente tutte conoscete!
Qualche settimana fa ho preparato la mia solita Parmigiana di melanzane, l'ho fotografata così...più che altro per abitudine, ma è venuta talmente buona che mi son detta, perchè non pubblicarla???

e così eccola qui:


magari vi serve come promemoria....io non la facevo da un po' perchè me l'ero dimenticata O_o

ma io ho la testa come un sandrone...non faccio testo, comunque:



Ingredienti per 3-4 persone:
2 MELANZANE globose
2 MOZZARELLE a fettine
1 conf. di EDAMER a fette (tipo fontina)
PARMIGIANO REGGIANO grattugiato
2 barattoli di POMODORI PELATI
SEDANO/CAROTE/CIPOLLA
1 SPICCHIO D’AGLIO
VINO ROSSO
ZUCCHERO
SALE
PEPE
PEPERONCINO
ROSMARINO
OLIO EVO




Procedimento:
Lavare, mondare e tagliare le melanzane in fette dello spessore di 4mm circa, cospargere di sale e mettere tra fogli di carta assorbente sotto un peso, lasciarle riposare per almeno un’oretta affinchè “perdano l’amaro”.
Passato questo tempo asciugare le melanzane, grigliarle e lasciarle intiepidire.
Nel frattempo soffriggere in poco olio, sedano, carote e cipolla tagliati finemente con uno spicchio d’aglio schiacciato, sfumare con poco vino rosso ed una volta evaporato aggiungere i pelati tritati e poca acqua calda.
Condire il sugo con sale, pepe, peperoncino ed un paio di rametti di rosmarino (aggiungere anche un cucchiaino di zucchero per eliminare l’acidità del pomodoro) lasciar andare a fuoco basso finché la salsa non sarà rappresa.
Sporcare il fondo della pirofila con un po’ di salsa e procedere a strati ponendo nell’ordine melanzane grigliate, salsa, fontina, mozzarella e parmigiano.
Terminare con qualche cucchiaio di salsa ed abbondante parmigiano.
Cuocere in forno caldo a 200°C per 30 minuti circa, poi passare gli ultimi 5 minuti sotto il grill per ottenere una bella crosticina.
Lasciar riposare fuori dal forno per 5-10 minuti quindi servire.




venerdì 11 marzo 2011

MARMELLATA al CAFFE'... FEDERICA DOCET ;D


Oggi qualcosa di particolare, una meravigliosa marmellata che ho praticamente copiato (ho cambiato poco e niente) dalla mitica e dolcissima Federica di NOTE di CIOCCOLATO
E' una confettura davvero sfiziosa e particolare, quando poi lo dite in giro:
"hey...sai che ho fatto la marmellata al caffè?"
ti guardano tutti con una faccia *o*
troppo forte ;-p




Ingredienti:
1 kg di MELE al netto
400 gr di ZUCCHERO
8 bustine di CAFFE’ solubile
1 busta di PECTINA 2:1




Procedimento:

Cuocere le mele a pezzetti in una pentola capiente fino a che saranno morbide, frullarle con il minipimer, aggiungere lo zucchero, la pectina ed il caffè solubile, sciolto in mezzo bicchiere di acqua calda.
Rimettere sul fuoco a bollire e continuare a cuocere, mescolando in continuazione per evitare che attacchi sul fondo, fino a raggiungere la consistenza desiderata (v. prova piattino).

Invasare in vasetti perfettamente puliti ed asciutti e chiudere immediatamente.

Lasciar raffreddare capovolti: faranno il vuoto da soli.


Io poi non ho saputo resistere, vi ricordate le treccine di sfoglia ripiene (
queste qui) ?

... beh, ci sono ricascata:



stavolta ci ho messo la marmellata al caffè, gocce di cioccolato fondente e nocciole tritate




BBOONEEEE!!!!

mercoledì 9 marzo 2011

La solita minestra??? Noooooooooooo .... MINESTRA di FARRO allo SPECK con PATATE e FAGIOLI CANNELLINI

Buondì, oggi vi presento una minestra dall'aspetto un po' rustico ma dal sapore veramente squisito!

L'ho preparata lo scorso week-end, per il pranzo della domenica ed anche il mio Davide che è un vero e proprio "pastasciuttaro" si è dovuto ricredere!!!
Lui è il classico amante della pasta asciutta, per lui il pranzo della domenica è sinonimo di tagliatelle col ragù, infatti ero mooolto timorosa all'idea di mettergli davanti al naso una scodella di zuppa fumante, ma questa minestra è talmente deliziosa che non solo gli è piaciuta da matti, ma quando ha scoperto che ce ne sarebbe stata anche per il pranzo del giorno dopo ha fatto i salti di gioia ... figuratevi io ^_^


MINESTRA di FARRO allo SPECK con PATATE e FAGIOLI CANNELLINI




Ingredienti per 4 persone:
180 gr di FARRO PERLATO
100 gr di SPECK a listarelle
1 CAROTA
1 PORRO
2 PATATE medie
200 gr di FAGIOLI CANNELLINI
q.b. di BRODO VEGETALE
2 cucchiai di OLIO EVO
SALVIA, SALE e PEPE



Procedimento:
Sciacquare il farro sotto l'acqua corrente quindi metterlo in ammollo in acqua tiepida per almeno un'ora.
Nel frattempo portare il brodo a bollore e mantenerlo in caldo.
Sbucciare lavare e tagliare le patate a cubetti non troppo piccoli.
Pulire ed affettare sottilmente il porro, quindi lavarlo scolarlo e tamponarlo con carta da cucina.
Spuntare, raschiare e lavare la carota e tagliarla a pezzettini piccolissimi.
Mettere porro e carota in un tegame con un cucchiaio d'olio e far appassire per qualche minuto mescolando con un cucchiaio di legno, poi unire lo speck tagliato a listarelle.
Aggiungere il brodo, portare a bollore poi unire anche farro e patate e far cuocere per 30 minuti.
Aggiungere anche i fagioli cannellini e cuocere per altri 10 minuti.
Insaporire con sale ed abbondante pepe e versare la zuppa nel recipiente da portata.
Insaporire con olio crudo e salvia e servire subito ben caldo.






Con questa minestra partecipo di nuovo al gustosissimo e caldo contest di Minù: