giovedì 30 agosto 2012

QUICHE LORRAINE

Buongiorno care amiche!

Oggi vi posto l'unica, l'inimitabile, l'originale QUICHE LORRAINE!



A Parigi ne ho mangiate davvero tantissime, ne vado pazza e da quando siamo tornati l'ho fatta e rifatta in mille diverse versioni! Era diventata una mania, ogni domenica sera per cena dovevamo avere una bella fetta di quiche ed un'insalatina, proprio come in uno delle migliori brasserie parisienne!!
Oggi vi presento quella originale, mentre nelle prossime settimane vi presenterò anche le varie versioni che di volta in volta la fantasia mi ha suggerito



Ingredienti:
250 gr di PASTA BRISEE
200 gr di PANCETTA AFFUMICATA
2 UOVA intere
2 tuorli d’UOVO
250 ml di PANNA FRESCA
70 gr di LEERDAMMER grattugiato
120 gr di SCAMORZA BIANCA grattugiata
PEPE
NOCE MOSCATA



Procedimento
Rivestire una teglia da crostata antiaderente con carta forno, quindi adagiarvi il cerchio di pasta brisèe facendolo aderire per bene al fondo ed ai bordi. A questo punto con una forchetta punzecchiare la pasta brisèe sul fondo della teglia .
Per effettuare la cottura in bianco (o cieca) coprire la pasta con un foglio di carta da forno, colmare con dei legumi secchi e porre la teglia in forno preriscaldato a 190 gradi per 15 minuti.
Una volta trascorsi i 15 minuti, sfornare la quiche, togliere i fagioli e la carta da forno e spennellare il fondo con dell'albume (spennellare anche i bordi per tenerli umidi ed evitare che brucino). Rimettere in forno la quiche per altri 5-7 minuti a 175° in modo da far dorare per bene il fondo. Nel frattempo saltare la pancetta affumicata in una padella antiaderente senza aggiungere grassi poi scolarla e tenere da parte.
Una volta estratta la base della quiche dal forno disporre sul fondo i formaggi grattugiati ed i dadini di pancetta affumicata . Sbattere le uova in una ciotola insieme alla panna; aggiungere poi un pizzico di noce moscata ed un pizzico di pepe e mescolare il tutto fino ad ottenere una crema .Versare nella teglia fino a ricoprire interamente gli altri ingredienti (se per caso avete in frigorifero una confezione di pancetta arrotolata affettata che non sapete come far fuori potete appoggiarne qualche straccetto in superficie...niente male!) Infornare la quiche lorraine a 175° per circa 15-20 minuti, finché non risulterà bella dorata in superficie.
Prima di servire la quiche lorraine lasciar riposare nella teglia per almeno 10 minuti, così, compattandosi, sarà più semplice tagliarla a fette.







18-02-2013 con la mia amata Quiche Lorraine partecipo al Contest di Squisito "VIAGGIO NEL GUSTO"



lunedì 27 agosto 2012

VIAGGIO di NOZZE, 3° tappa: PARIGI


Tappa no. 3

07 - 14 Giugno 2012

PARIGI - PARIS

La Ville Lumiere



Bellissima, grandiosa, chi non c’è mai stato non sa cosa si perde!

Una città incantevole, straordinariamente affascinante, il turista non può che restare meravigliato a bocca aperta!

Se devo essere sincera fino in fondo ammetto che non riuscirei mai a viverci, il traffico è veramente intenso, rumori molesti e cattivi odori sono all’ordine del giorno e la metropolitana, soprattutto dopo aver visto quelle di Copenhagen e Stoiccolma, è davvero pessima, ma soprattutto io personalmente ho dei grossissimi problemi a rapportarmi coi francesi, non ci vado proprio d’accordo, ma presa a piccole dosi Parigi è una delle città più bella che io abbia mai visto.

Ho sentito tante persone mettere in competizione Parigi contro Londra… io le ho viste entrambe e trovo che siano entrambe davvero stupende, non saprei proprio dire quale mi è piaciuta di più!

Credo che oramai tutti conoscano le principale attrazioni di Parigi, per cui non sto a descrivervi Tour Eiffel, Ecole Militaire, Tomba di Napoleone, Mont Matre, Louvre... vi pubblico direttamente un po’ di fotografie, prima di procedere a raccontarvi qualcosina del nostro viaggio:





















Ma torniamo all’argomento principe su cui è fondato questo blog, ovvero il cibo e la cucina!

Sono sicura che alcune di voi guardando queste fotografie si saranno già chieste: “ma come, non c’è andata da Ladurèe a prendere i veri Macarons???”

Ma secondo voi potevo non andarci???




Volete la vera verità? Io non avevo mai assaggiato i Macarons, ma nei vostri blog ne ho sentito parlare talmente tanto che per me cercarli e trovarli era diventata quasi una missione e quindi eccoli:



Se devo essere supersincera non sapevo bene cosa aspettarmi, quando li ho assaggiati li ho trovati molto buoni (soprattutto rispetto ad altri Macarons che ho avuto poi modo di sentire in altre parti di Parigi) ma non spettacolari come credevo, forse è proprio il tipo di dolce che non è esattamente uno dei miei preferiti (scusatemi ma ho ancora in testa il Sarah Bernhardt di Copenhagen)

In compenso a MontMatre abbiamo trovato La Petit Musee Du Chocolat … una cosa da fuori di testa, ve lo posso giurare, mai mangiati in vita mia bon bon cioccolatosi come alcuni di quelli che ho comprato qui…l’ultimo giorno ci siamo dovuti tornare per fare un po’ di scorta da mettere in valigia ;-)






Per quanto riguarda la cucina francese posso dirvi che sono rimasta abbastanza delusa, tutto molto dolce e cucinato male, dopo le prime brutte esperienze sono andata avanti quasi solo a Quiche Lorraine (ne ho sentite di tutti i tipi, da buonissime a pessime) infatti ho pochissime foto, giusto 2 insalate (buone) ed una bruschetta (così così)





Ma la nostra possente rivincita culinaria ce la siamo presa alla grande l’ultima sera!

Già, perché i nostri più cari amici e testimoni di nozze il giorno del matrimonio ci avevano regalato una fantastica cena di lusso presso il ristorante della Tour Eiffel!!!



E’ stata un’esperienza meravigliosa, i nostri amici ci avevano prenotato il tavolo migliore, con vista sul Trocadero, al tramonto (ad una cert’ora ci sono stati anche i fuochi d’artificio!!) ed abbiamo mangiato davvero divinamente!



Abbiamo iniziato con un bicchiere di champagne (me ne è bastato un sorso che, complice anche la stanchezza e lo stomaco vuoto, ero già quasi ubriaca) e una amuse-bouche di pomodorini, pesto, mozzarellina e sfoglietta di parmigiano



A seguire Scamponi alla plancia con crema d'avocado, vinaigrette alla soia e sesamo



poi Noix Saint-Jacques alla piastra con marmellata di carote al cardamomo e salsa al burro bianco


Quindi filetto d'anatroccolo arrosto con croccantino di patate e funghi porcini, alla salsa Albufera (una sorta di impalpabile spuma al tartufo…eccezionale)



Abbiamo finito in dolcezza con un Croccantino al cioccolato con leggera crema alla vaniglia e lamponi freschi



Caffè e pasticcini



Come vi sarete accorte anche da sole alcune foto le ho prese dal sito perché sul momento ero troppo presa e a volte dimenticavo di fare le fotografie ;)

Poche volte nella vita ho mangiato così bene ... e pensare che appeno ho letto il menù c’ero rimasta anche male perché non mi piace il pesce e come avete visto era quasi tutto a base di pesce, invece è stato tutto perfetto, buonissimo … non si vede?



Vi lascio con qualche foto scattata quella sera dal nostro magnifico tavolo:







VIVE LA FRANCE!!!