domenica 24 ottobre 2010

La mia 1° esperienza col tennis...ma su una torta!!!

Buon giorno e buona domenica a tutti/e!



Oggi poche parole, solo qualche fotografia della mia ultima torta decorata:






Qualche settimana fa, dopo aver visto i miei muffins con gli animaletti, Martina, una collega del mio fidanzato Davide mi ha chiesto di preparare una torta per il compleanno del suo papà ... devo dire che inizialmente ero un po' restia: ancora non sono molto brava con le decorazioni in PdZ, ma alla fine, come vedete, ho accettato!




Raffaele, il festeggiato, ha la passione del tennis è così ho pensato di preparare un campo tutto per lui!
Ho fatto una semplice torta di amaretti, l'ho ricoperta con un velo di Nutella, su cui poi ho applicato le decorazioni: un campo in PdZ (la rete è un tulle grosso incollato o due spiedini di legno) un povero tennista sfinito e martoriato da non so quante "spallinate", un asciugamano e la sua fedele compagna, la sua racchetta blu!
Il tutto incorniciato da un prato di cocco colorato, con margheritine di PdZ e le bandierine augurali.




Io come al solito non sono del tutto soddisfatta, il mio fidanzato Davide invece dice che stavolta mi sono proprio superata, che questa torta è davvero fantastica...mah, io ci trovo ancora tanti difetti... e voi? cosa ne dite voi?



giovedì 21 ottobre 2010

RISO al CURRY con MELE e POLLO


Carissime, oggi è una giornata nera, sono veramente irritata e nervosa, ma non mi dilungherò oltre a parlare del problema che mi affligge, troverò una soluzione (come sempre), farò tutto di corsa (come sempre) e alla fine, nonostante il solito pesantissimo carico di stress, una soluzione la troverò (come sempre)!

Ma cambiamo del tutto argomento, oggi vi presento una ricetta insolita ma piacevolmente gustosa che mi è capitata tra le mani proprio al momento giusto; ecco a voi uno sfizioso primo piatto che mi permetterà di partecipare al contest di Arabafelice...non è una minestra e neanche un risotto, ma è semplicemente un fantastico:

RISO al CURRY con MELE e POLLO.




Ingredienti per 2 persone...golose:

200 gr di RISO CARNAROLI
1 grossa MELA GOLDEN
1 coscia di POLLO disossata
1/2 CIPOLLA BIONDA
1 bicchiere di VINO ROSSO CORPOSO
CURRY
SALE
PEPE
BURRO




Procedimento:
rosolare la cipolla finemente affettata con un poco di burro in una capiente padella (tipo wok o saltapasta), aggiungere curry in abbondanza, quindi rosolare a fiamma alta il pollo tagliato in pezzi non troppo piccoli.
Aggiungere la mela tagliata a cubetti, salare, pepare e se si vuole ottenere un piatto particolarmente piccante e speziato aggiungere altro curry (io ho messo anche un poco di Masala).
Bagnare col vino rosso e far evaporare, quindi abbassare la fiamma e portare a cottura (circa 15 minuti).
Nel frattempo bollire il riso in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione (non occorre lasciarlo al dente perchè NON dovrà essere saltato) scolare, versare nella padella del condimento e mesolare bene.
Impiattare e servire subito ben caldo.






... e quindi con una ricetta del genere non posso fare altro che partecipare all'originalissimo contest di Stefania: Inventa...Mela!



.... e speriamo che almeno qui mi vada bene!!!

martedì 19 ottobre 2010

TREMATE, TREMATE, LE STREGHE SON TORNATE


... beh, non è del tutto esatto, qui trovate, zucche, mummie, fantasmi, gufetti (spudoratamente ispirati a quelli di Vale, gli originali li vedete qui: http://incucinasenzaglutine.blogspot.com/2010/10/gufi-senza-glutine-per-halloween.html), gatti arrabbiati, pipistrelli, ma di streghe neanche l'ombra ... anzi una c'è se contiamo la cuoca!!!

Lo scorso week-end ho deciso che era ora di cominciare a fare le prove, sì perchè voglio essere pronta fra un paio di settimane quando i bimbi busseranno alla mia porta minacciando crudeli scherzetti ... mica potrò farmi seppellire il cortile dalla carta igienica no?!?
Allora via alle sperimentazioni!




La ricetta e quella di Valentina Gigli, tratta dal numero di Novembre di Alice, queste sono le dosi utilizzate da me per ottenere 28 mostriciattoli:

Ingredienti:
375 gr di FARINA OO,
150 gr di ZUCCHERO a VELO
265 gr di BURRO leggermente SALATO,
3 tuorli
1 bustina di VANILLINA
45 gr di CACAO AMARO in polvere

Procedimento
Setacciare la farina col cacao, aggiungere burro freddo tagliato a cubetti e lavorarere il tutto prendendolo a pizzicotti con le dita fino ad ottenre un composto a bricioline.
Aggiungere quindi lo zucchero a velo mescolare quindi unire i tuorli leggermente sbattuti con la vanillina.
Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, avvolgere nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorso il tempo del riposo stendere la frolla ad uno spessore di circa 4 mm e ritagliare i biscotti con le formine prescelte.
Cuocere in forno già caldo a 160° C. per circa 15 minuti (fare molta attenzione perchè quando la frolla al cacao comincia a bruciare NON si vede)!
Lascia raffreddare e decorare a piacere.

Come vedete io ho utilizzato PdZ e glassa fatta con 100gr di zucchero a velo, 1 cucchiaio di acqua e colorante nero in gel.

Devo dire la verità: a me non sono piaciuti granchè, io preferisco un biscotto un po' più secco e dal sapore più intenso, ma i nostri colleghi li hanno spazzolati in un attimo tessendo alte lodi ... meglio così no?!?


Questo di oggi sarà più che altro un post fotografico, mi sono divertita da matti a preparare questi biscotti e credo mi siano riusciti particolarmente bene, certo si può sempre migliorare, ma credo che come prima prova non sia affatto male!!!
... e guardate poi le mummiette; quelle le ha fatte il mio moroso Davide, non sono le Mummie di frolla e zucchero più meravigliose che abbiate mai visto????






















































e con questa ricetta non posso esimermi dal partecipare alla fantastica raccolta di Mara: HALLOWEEN RECIPES




e voi, cosa aspettate?

Forza che la più spaventosa notte dell'anno si avvina,
buuuuuuuuuuuhh!

domenica 17 ottobre 2010

ROSELLINE e LUMACHELLE


Eccoci di nuovo qua, come promesso la scorsa settimana è ora di mostrarvi le rose di sfoglia di Vicky e le Lumachelle orvietane di Paola e di Nitte.

Sono 2 sfiziosità dalla preparazione davvero semplice, ma buooooooonissssime, io poi vado matta per queste favolose stuzzicherie salate!!!


Partiamo dalle rose di Vicky:
Non è molto che ho scoperto il suo blog, l'ho addocchiato quando ho visto queste fantastiche rose su Petit Chef: http://vickyart.giallozafferano.it/2010/06/03/rose-rustiche-salame-prosciutto/
State certe/i che se vi serve un suggerimento per preparare qualche ricettina adatta ad un buffet o ad una festa, sul suo blog avrete decisamente l'imbarazzo della scelta, è una vera miniera d'oro!!


Ecco la ricetta:

ROSE RUSTICHE al PROSCIUTTO

Ingredienti:
1 rotolo di PASTA SFOGLIA rettangolare
PROSCIUTTO COTTO
SCAMORZA a fette

Procedimento:
Tagliare, per la lunghezza, un rotolo di pasta sfoglia rettangolare in striscioline alte circa 4 centimetri, tagliare le fettine di prosciutto in tante striscioline altrettanto alte ed invece tagliare le fettine di scamorza di circa 3 cm di altezza. Adagiare sulla strisciolina di sfoglia prima il prosciutto poi sopra la scamorza che deve essere posizionata partendo dalla base, in modo che risulti più giù.
Fare dei taglietti sulla sfoglia, sulla lunghezza, ogni 3-4 cm, arrotolare ed infine allargare un po' la sfoglia in modo da formare una rosa aperta.
Cuocere in forno a 180° C. per circa 15 minuti.



Passiamo ora alle Lumachelle Orvietane, le avevo addocchiate diversi mesi fa, ma non c'era mai stata l'occasione per provarle, adesso che le ho fatte però me ne sono davvero innamorata e spero di avere presto l'occasione per prepararle ancora!!!

Io le avevo viste qua: http://aniceecannella.blogspot.com/2008/03/lumachelle-orvietane.html nel fantastico blog di Paola che riesce a farvi venire l'acquolina anche solo dalle fotografie e la ricetta di come le ho preparate io è così:

LUMACHELLE ORVIETANE
Ingredienti:
500 gr. FARINA MANITOBA
280 gr. circa di ACQUA GASSATA a temperatura ambiente
250 gr. PANCETTA a cubetti piccolissimi
100 gr. PECORINO
25 gr. STRUTTO
2 cucchiai OLIO EVO
1 cubetto di LIEVITO di BIRRA (25 gr.)
1 cucchiaino di ZUCCHERO
SALE
PEPE


Procedimento:
Sciogliere il lievito in un bicchiere d'acqua con lo zucchero.
Versare nella macchina del pane la restante acqua, il sale, il pepe, la farina setacciata ed il lievito disciolto. Lasciar impastare per almeno 15 minuti quindi aggiungere il pecorino grattuggiato, poi lo strutto e l'olio.
Lasciar terminare l'impasto ed attendere la lievitazione (con la mia MdP il programma prevede 25 minuti di preparazione e 60 di lievitazione)
Riprendere quindi l'impasto e aggiungere la pancetta tagliata a cubetti o striscioline molto fini.
Dividere l'impasto in palline da 50 gr l'una.
Creare dei serpentelli lunghi e grossi circa 1 cm. e formare delle chioccioline, ma senza stringere troppo.
Sistemarle su una teglia grande coperta di carta forno, e lasciar lievitare ancora 20 minuti.
Nel frattempo accendere il forno a 190°, infornare a questa temperatura per 15 minuti circa, poi abbassare a 150° e farle tostare per circa 15 minuti fino a che sono belle dorate.
Spegnere e lasciarle intiepidire in forno.
La pancetta si può sostituire anche con del prosciutto crudo o meglio ancora con i ciccioli!

giovedì 14 ottobre 2010

Muffins decorati per Alfredino!

Buongiorno a tutte/i
Un paio di settimane le colleghe/i del mio fidanzato hanno organizzato una cena a buffet: di quelle cene dove ognuno porta qualcosa perciò ho deciso di cogliere l'occasione per provare qualcosa che avevo visto nei vostri blog e così è stato: ho preparato le rose di sfoglia di Vicky, le Lumachelle orvietane di Paola e di Nitte (presto posterò entrambe le ricette) e dei golosissimi muffins per i quali ho utilizzato una mia ricetta, ma, visto che a questa cena erano presenti anche dei bimbi, ho deciso di decorarli in modo divertente e colorato quindi ho copiato pari pari i soggetti di Cinzietta, semplici ma simpaticissimi!
I suoi potete vederli qui: http://dallemiemanine.blogspot.com/2009/02/nella-vecchia-fattoria.html , mentre a me sono venuti così:










e la ricetta è questa:

MUFFINS alle BANANE e CIOCCOLATO


Ingredienti per circa 12/14 muffins:

1 UOVO

250 gr di YOGURT MAGRO BIANCO

40 ml di OLIO di SEMI

3 BANANE piccole e ben mature

300 gr di FARINA

140 gr di ZUCCHERO di CANNA

GOCCE di CIOCCOLATO

1 cucchiaino di LIEVITO per DOLCI

1 cucchiaino di BICARBONATO

1 cucchiaino di CANNELLA in POLVERE









Procedimento:

frullare 2 piccole banane con lo yogurt.

sbattere con le fruste in una terrina di vetro gli ingredienti liquidi, ovvero uovo, yogurt ed olio; quindi aggiungere lo zucchero e montare velocemente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

In un altra ciotola setacciare farina, lievito, bicarbonato e cannella.

Unire quindi gli ingredienti "secchi" a quelli "umidi" mescolando giusto il minimo indispensabile per ottenere un composto omogeneo; non deve assolutamente essere liquido. Occorre ricordarsi che più si mescola e meno il muffins verrà soffice, per questo è preferibile setacciare bene le "polveri" e sbattere bene gli ingredienti liquidi prima di unirli.

Infine aggiungere l’altra banane a tocchetti ed il cioccolato e dare un'ultima breve e rapida mescolata.

Riempire (per 3/4) i pirottini di carta inseriti nell'apposito stampo per muffins (così si evita un ulteriore passaggio di burro) ed infornare in forno già caldo per circa 30 minuti.

Lasciar riposare i muffins per circa 5 minuti nel forno spento, quindi sfornare e sformare.


Ho deciso di postare proprio oggi questi muffins per un motivo ben preciso, vorrei fare fare una dedica: vorrei dedicare questi dolcetti ed un enorme sorriso al piccolo Alfredino!
Probabilmente molti di voi già conoscono la sua storia, io non la conoscevo affatto in quanto accaduta qualche giorno prima della mia nascita, è tornata alla memoria della mia mamma ieri, in occasione della risalita dei 33 minatori cileni.
Lei me ne ha parlato, io poi ho fatto qualche ricerca su internet e vorrei raccontare alle poche di voi che non la conoscono la sua storia; mi ha colpito molto e credo che ricordarla insieme sia come mandargli un enorme abbraccio collettivo.













Alfredo Rampi, detto Alfredino per la sua giovane età (Roma, 11 aprile 1975 – Vermicino, 13 giugno 1981), è stato il protagonista di un tragico fatto di cronaca dei primi anni '80: mercoledì 10 giugno 1981, alle 19, cadde in un pozzo artesiano largo 28 cm e profondo 80 metri in località Selvotta, una frazione vicino Frascati situata lungo la via di Vermicino, che collega Roma sud a Frascati nord.
I soccorritori cercarono con grandi sforzi di salvarlo: si pensò che Alfredino fosse bloccato a 36 metri di profondità, ma la creazione di un tunnel parallelo non si rivelò risolutiva, in quanto il bambino sprofondò giù per altri 30 metri. Il dramma fu seguito tramite una diretta televisiva non stop lunga 18 ore a reti RAI unificate. L'Italia intera rimase in ansia a seguire l'evolversi della situazione: si stimò che più di 21 milioni di persone avessero seguito alla televisione la straziante vicenda.
Sul luogo si portò anche l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Un coraggioso volontario, Angelo Licheri, (di professione tipografo) si fece calare nel pozzo, perché piccolo di statura e molto magro. Riuscì ad avvicinarsi al bambino, tentò di allacciargli l'imbragatura per tirarlo fuori dal pozzo, ma per ben tre volte l'imbragatura si aprì; tentò quindi di prenderlo per le braccia, ma purtroppo il bambino scivolò ancora più in profondità. In tutto, Licheri rimase a testa in giù 45 minuti.
Man mano che passavano le ore la voce del bambino, raggiunto da un microfono, giungeva sempre più flebile. Il bambino, probabilmente ferito dalle cadute, morì verso le ore 6:30 del 13 giugno dopo che un altro volontario, Donato Caruso, provò come Licheri ad imbragare il bambino e fu in quel momento che quest'ultimo si accorse che Alfredino era ormai spirato. Il corpo fu recuperato l'11 luglio, ben 28 giorni dopo la sua morte.
Di chi fù la colpa? Alfredino precipitò nel pozzo scoperto per disattenzione, scivolando dal terrapieno che circondava lo sbancamento per le fondamenta di una villetta, o è stato imbracato, secondo alcuni persino narcotizzato, e poi, calato in quel buco, per ragioni rimaste ignote?
Dopo due inchieste, un processo, rinvii a giudizio e numerose udienze, nessuno è stato in grado di dire come siano andate davvero le cose.
Poche verità. Le uniche certezze vengono dall'autopsia: il corpicino, congelato all'interno del pozzo con l'azoto perchè non si decomponesse, fù recuperato solo un mese dopo la morte, attraverso una seconda galleria scavata dai minatori.
Il bimbo era in posizione rannicchiata, con il viso coperto di fango, le gambe piegate e le ginocchia al petto, un braccio incastrato dietro la schiena, uno sopra la testa.
Ma aveva indosso una imbracatura: messa da chi? " Dal volontario Angelo Licheri" dicono gli speleologi. " Da nessuno dei soccorritori" sostengono i vigili del fuoco.
La verità purtroppo è rimasta sepolta nel pozzo, c'è solo una certezza Alfredino non ha più rivisto la sua mamma, il suo papà, i suoi amici ed ha passato gli ultimi giorni della sua troppo breve vita da solo, spaventato, al buio ed immerso nel fango.
Adesso invece lo immagino sereno, su una nuvola, con due piccole ali ed un enorme sorriso a guidare le mani dei soccorritori Cileni, grazie Alfredino, ti abbracciamo e ti mandiamo tutti il nostro affetto.

martedì 12 ottobre 2010

QUICHE LORR...ehm LIGHT


Heilà, bentrovate/i, oggi vi posto un'altra ricettina per una squisita torta salata.
Dovrebbe essere la versione light della più famosa Quiche Lorraine, ma in realtà la ricorda appena, non c'è l'erba cipollina, nè la panna acida, nè la pancetta ... insomma, un'altra cosa, ma altrettanto appetitosa e quindi...





QUICHE LORRAINE LIGHT


Ingredienti
180 gr di PHILADELPHIA LIGHT
1 conf. (230 gr) di PASTA BRISEE’ già stesa
150 gr di PROSCIUTTO COTTO a dadini
130 ml di LATTE
60 g di EMMENTALER
1 CIPOLLA
3 UOVA
20 gr di BURRO
SALE
PEPE






Procedimento:

Rosolare il prosciutto con la cipolla tritata. Sbattere le uova con il latte, Philadelphia sale e pepe; incorporare anche l’emmentaler grattugiato.

Srotolare la pasta brisée in una tortiera; distribuire su fondo il soffritto di pancetta e cipolla e coprire con il composto di Philadelphia.

Infornare a 170 °C per 40 minuti, fino a quando la superficie risulterà ben dorata.






Anche con questa ricetta partecipo a questa raccolta: http://cucinadeliziosa.blogspot.com/2010/09/la-mia-prima-raccolta.html di Veronica, fatelo anche voi, mi raccomando... sono sicura che verrà fuori una bellissima raccolta!