Oggi
vi parlo di un piatto tipico dell'Impruneta, di una ricetta di tradizione
Toscana, conosciuta la scorsa estate in Umbria e riprodotta nella mia cucina a
Ravenna ;-)
Si
lo so, questa sorta di spezzatino tenero e gustoso ha fatto un giro un po' strano,
ma quando lo ho assaggiato durante le vacanze estive a "La Casa di Campagna"
(ve ne avevo già parlato QUI) me ne sono innamorata alla follia ed ho pregato
la nostra padrona di casa di svelarmi la sua ricetta; una volta rientrata a casa poi ho
voluto documentarmi ulteriormente con qualche altra ricerca sul web quindi con
l'arrivo del primo freschino non ho potuto far altro che cimentarmi nella
preparazione di questo delizioso e robusto secondo di carne:
il PEPOSO
Nel
corso delle mie ricerche ho scoperto che è un piatto tipico di
Impruneta, paese in provincia di Firenze, rinomatissima per la "terra di
Impruneta" (un'argilla contenente sabbia, carbonato di calcio e ossido di
ferro, che conferisce alla terracotta il suo caratteristico colore rossiccio),
da cui si ottengono terrecotte, mattoni e altri materiali in cotto (cotto
d'Impruneta).
Sono stati proprio gli addetti alla
cottura dei mattoni nelle fornaci (i fornacini) che hanno creato questa
preparazione: in un angolo della fornace, mettevano un tegame di coccio con
tutti gli ingredienti, ossia carne non pregiata ( muscolo, ma che musetto
o zampetto di manzo) , aglio e molto molto pepe, il tutto
affogato nel vino e che, dopo una cottura di 5 ore, era pronto.
La legenda vuole che al tempo del Brunelleschi,
durante la costruzione della cupola della Cattedrale di Santa Maria in
Fiore, i "fornacini" addetti alla cottura dei mattoni facessero largo
uso di questa pietanza: la cottura a fuoco lento e per lungo tempo, il pepe ed
il vino Chianti, inducevano i lavoratori a mangiare insieme al peposo parecchio
pane ed a fare delle robuste bevute, per ristorarsi dalla fatica della
giornata.
Vi
racconto quindi come ho fatto:
Ingredienti:
1 Kg di CARNE di BOVINO di secondo
taglio (nel mio caso era MUSCOLO)
1 Lt di CHIANTI
4 spicchi d'AGLIO
OLIO
SALE
PEPE NERO
SALVIA
ROSMARINO
Procedimento:
Ridurre la carne a dadi e porla in una pentola
(preferibilmente un tegame in coccio) coprendo a filo col vino rosso,
aggiungere l'aglio, un mazzetto di salvia e rosmarino, sale, una bella
spolverata di pepe nero macinato fresco e un po’ di quello in grani.
Accendere il fuoco e portare ad
ebollizione, dopodichè abbassare la fiamma e far sobbollire 4 ore.
In ultimo scoperchiare e lascir ridurre
il sughetto (se il fondo di cottura dovesse comunque risultare molto acquoso
togliere via la carne e farlo ritirare a piacimento).
Quindi,
anche se questa ricetta non fa parte della Tradizione Romagnola bensì di quella
Fiorentina è talmente buona e genuina che merita a tutti gli effetti (secondo
me ovviamente) di partecipare al simpatico Contest di Elena "La Nonna Madein Italy"
devo dire che ti sei documentata proprio bene per preparare questo piatto e a giudicare dal risultato devo dire che ne è valsa la pena, complimenti e buona giornata!
RispondiEliminaBellissima ricetta....complimenti!La curiosità è davvero interessante...bravissima! Ti ringrazio per aver partecipato a Cucinando Curiosando...ne sono davvero onorata!
RispondiEliminaUn bacio e buona settimana
Paola
non la conosco ma che bontà!!!
RispondiEliminama che nome buffo per questa ricetta...a vedersi sembra ottima e succulenta!
RispondiEliminabravissima
un bacio cara
perfetta e bravissima inserita subito!!!
RispondiEliminaLo conosco pure io: è buonissimo!!!
RispondiEliminaAdoro questo taglio di carne e il tuo spezzatino deve essere fantastico!!
RispondiEliminaVoglio assolutamente provarlo!!
Mi sono aggiunta ai tuoi lettori così non corro il rischio di perderti di vista!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
ciao! complimenti questa è una ricetta della mia tradizione, anche noi a Pistoia il peposo lo facciamo spesso....il muscolo è perfetto la lunga cottura lo rende morbido morbido!
RispondiEliminaCon l'inizio dell'autunno questi piatti sono ideali!
Un bacio da sposa a sposa!
Susanna
http://coscinadipollo.blogspot.it/