Buongiorno a tutte/i
Un paio di settimane le colleghe/i del mio fidanzato hanno organizzato una cena a buffet: di quelle cene dove ognuno porta qualcosa perciò ho deciso di cogliere l'occasione per provare qualcosa che avevo visto nei vostri blog e così è stato: ho preparato le rose di sfoglia di Vicky, le Lumachelle orvietane di Paola e di Nitte (presto posterò entrambe le ricette) e dei golosissimi muffins per i quali ho utilizzato una mia ricetta, ma, visto che a questa cena erano presenti anche dei bimbi, ho deciso di decorarli in modo divertente e colorato quindi ho copiato pari pari i soggetti di Cinzietta, semplici ma simpaticissimi!
I suoi potete vederli qui: http://dallemiemanine.blogspot.com/2009/02/nella-vecchia-fattoria.html , mentre a me sono venuti così:
Un paio di settimane le colleghe/i del mio fidanzato hanno organizzato una cena a buffet: di quelle cene dove ognuno porta qualcosa perciò ho deciso di cogliere l'occasione per provare qualcosa che avevo visto nei vostri blog e così è stato: ho preparato le rose di sfoglia di Vicky, le Lumachelle orvietane di Paola e di Nitte (presto posterò entrambe le ricette) e dei golosissimi muffins per i quali ho utilizzato una mia ricetta, ma, visto che a questa cena erano presenti anche dei bimbi, ho deciso di decorarli in modo divertente e colorato quindi ho copiato pari pari i soggetti di Cinzietta, semplici ma simpaticissimi!
I suoi potete vederli qui: http://dallemiemanine.blogspot.com/2009/02/nella-vecchia-fattoria.html , mentre a me sono venuti così:
e la ricetta è questa:
MUFFINS alle BANANE e CIOCCOLATO
Ingredienti per circa 12/14 muffins:
1 UOVO
250 gr di YOGURT MAGRO BIANCO
40 ml di OLIO di SEMI
3 BANANE piccole e ben mature
300 gr di FARINA
140 gr di ZUCCHERO di CANNA
GOCCE di CIOCCOLATO
1 cucchiaino di LIEVITO per DOLCI
1 cucchiaino di BICARBONATO
1 cucchiaino di CANNELLA in POLVERE
MUFFINS alle BANANE e CIOCCOLATO
Ingredienti per circa 12/14 muffins:
1 UOVO
250 gr di YOGURT MAGRO BIANCO
40 ml di OLIO di SEMI
3 BANANE piccole e ben mature
300 gr di FARINA
140 gr di ZUCCHERO di CANNA
GOCCE di CIOCCOLATO
1 cucchiaino di LIEVITO per DOLCI
1 cucchiaino di BICARBONATO
1 cucchiaino di CANNELLA in POLVERE
Procedimento:
frullare 2 piccole banane con lo yogurt.
sbattere con le fruste in una terrina di vetro gli ingredienti liquidi, ovvero uovo, yogurt ed olio; quindi aggiungere lo zucchero e montare velocemente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
In un altra ciotola setacciare farina, lievito, bicarbonato e cannella.
Unire quindi gli ingredienti "secchi" a quelli "umidi" mescolando giusto il minimo indispensabile per ottenere un composto omogeneo; non deve assolutamente essere liquido. Occorre ricordarsi che più si mescola e meno il muffins verrà soffice, per questo è preferibile setacciare bene le "polveri" e sbattere bene gli ingredienti liquidi prima di unirli.
Infine aggiungere l’altra banane a tocchetti ed il cioccolato e dare un'ultima breve e rapida mescolata.
Riempire (per 3/4) i pirottini di carta inseriti nell'apposito stampo per muffins (così si evita un ulteriore passaggio di burro) ed infornare in forno già caldo per circa 30 minuti.
Lasciar riposare i muffins per circa 5 minuti nel forno spento, quindi sfornare e sformare.
Ho deciso di postare proprio oggi questi muffins per un motivo ben preciso, vorrei fare fare una dedica: vorrei dedicare questi dolcetti ed un enorme sorriso al piccolo Alfredino!
Probabilmente molti di voi già conoscono la sua storia, io non la conoscevo affatto in quanto accaduta qualche giorno prima della mia nascita, è tornata alla memoria della mia mamma ieri, in occasione della risalita dei 33 minatori cileni.
Lei me ne ha parlato, io poi ho fatto qualche ricerca su internet e vorrei raccontare alle poche di voi che non la conoscono la sua storia; mi ha colpito molto e credo che ricordarla insieme sia come mandargli un enorme abbraccio collettivo.
Alfredo Rampi, detto Alfredino per la sua giovane età (Roma, 11 aprile 1975 – Vermicino, 13 giugno 1981), è stato il protagonista di un tragico fatto di cronaca dei primi anni '80: mercoledì 10 giugno 1981, alle 19, cadde in un pozzo artesiano largo 28 cm e profondo 80 metri in località Selvotta, una frazione vicino Frascati situata lungo la via di Vermicino, che collega Roma sud a Frascati nord.
I soccorritori cercarono con grandi sforzi di salvarlo: si pensò che Alfredino fosse bloccato a 36 metri di profondità, ma la creazione di un tunnel parallelo non si rivelò risolutiva, in quanto il bambino sprofondò giù per altri 30 metri. Il dramma fu seguito tramite una diretta televisiva non stop lunga 18 ore a reti RAI unificate. L'Italia intera rimase in ansia a seguire l'evolversi della situazione: si stimò che più di 21 milioni di persone avessero seguito alla televisione la straziante vicenda.
Sul luogo si portò anche l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Un coraggioso volontario, Angelo Licheri, (di professione tipografo) si fece calare nel pozzo, perché piccolo di statura e molto magro. Riuscì ad avvicinarsi al bambino, tentò di allacciargli l'imbragatura per tirarlo fuori dal pozzo, ma per ben tre volte l'imbragatura si aprì; tentò quindi di prenderlo per le braccia, ma purtroppo il bambino scivolò ancora più in profondità. In tutto, Licheri rimase a testa in giù 45 minuti.
Man mano che passavano le ore la voce del bambino, raggiunto da un microfono, giungeva sempre più flebile. Il bambino, probabilmente ferito dalle cadute, morì verso le ore 6:30 del 13 giugno dopo che un altro volontario, Donato Caruso, provò come Licheri ad imbragare il bambino e fu in quel momento che quest'ultimo si accorse che Alfredino era ormai spirato. Il corpo fu recuperato l'11 luglio, ben 28 giorni dopo la sua morte.
Di chi fù la colpa? Alfredino precipitò nel pozzo scoperto per disattenzione, scivolando dal terrapieno che circondava lo sbancamento per le fondamenta di una villetta, o è stato imbracato, secondo alcuni persino narcotizzato, e poi, calato in quel buco, per ragioni rimaste ignote?
Dopo due inchieste, un processo, rinvii a giudizio e numerose udienze, nessuno è stato in grado di dire come siano andate davvero le cose.
Poche verità. Le uniche certezze vengono dall'autopsia: il corpicino, congelato all'interno del pozzo con l'azoto perchè non si decomponesse, fù recuperato solo un mese dopo la morte, attraverso una seconda galleria scavata dai minatori.
Il bimbo era in posizione rannicchiata, con il viso coperto di fango, le gambe piegate e le ginocchia al petto, un braccio incastrato dietro la schiena, uno sopra la testa.
Ma aveva indosso una imbracatura: messa da chi? " Dal volontario Angelo Licheri" dicono gli speleologi. " Da nessuno dei soccorritori" sostengono i vigili del fuoco.
La verità purtroppo è rimasta sepolta nel pozzo, c'è solo una certezza Alfredino non ha più rivisto la sua mamma, il suo papà, i suoi amici ed ha passato gli ultimi giorni della sua troppo breve vita da solo, spaventato, al buio ed immerso nel fango.
Adesso invece lo immagino sereno, su una nuvola, con due piccole ali ed un enorme sorriso a guidare le mani dei soccorritori Cileni, grazie Alfredino, ti abbracciamo e ti mandiamo tutti il nostro affetto.
Ma che cariniiiii!!! Sei bravissima!!!
RispondiEliminaSuper complimenti e beato chi se li mangia...
Ciao! le decorazioni sono simpaticissime! e sei stata davvero brava! una domanda: per il nero ci vuole il colorante apposta? io non l'ho mai trovato, tu li compri su internet?
RispondiEliminaGrazie
francesca
Troppo belli, troppo irresistibili anche per me, figuriamoci per i bimbi.
RispondiEliminaTI sono riusciti una favola!!! bravissima!
RispondiEliminaciao ciao.
Grazie per la tua visita e le tue parole!
RispondiEliminaGrazie anche per i consigli tecnici! magari la prossima volta facciamo un ordine cumulativo e ci dividiamo i coloranti, tanto siamo vicine! se ti va.
Ciao!
Francesca
Sono semplicemente favolosi!!!
RispondiEliminae anche la decorazione...a me purtroppo ancora non viene, credo sia colpa dei coloranti (non mia eh!!) perchè li ho trovati solo liquidi..così l'impasto non diventa mai solido..uffi!
Sono uno piu' carino dell'altro veramente deliziosi, mi riprometto di farli appena posso!!!Ricordo benissimo la vicenda di Alfredino, hai fatto bene a citarla , ora sicuramente si trova in un posto migliore!!! Un bacione!!!
RispondiEliminaMa che belli sono!!!!! sono così belli che dispiace quasi che siano da mangiare...però devono essere di un buono che ti dice "mangiami".
RispondiEliminaIo me la ricordo bene la storia di Alfredino,e anch'io come te penso che ora si trovi su una nuvola insieme a tutti i bambini che da lassù ci proteggono...
...Alfredino Rampi.. e ki se lo scorda! io ero una ragazzina, mi ricordo la vicenda!i soccorritori, l'unico che riuscì a tirarlo e poi gli scivolò perchè era bagnato,la faccia di Sandro Pertini, sul pozzo.. come dimenticare mi hai fatto venire la pelle d'oca.. sono passata per Vermicino più di una volta, tempo fa.. e ogni volta il il ricordo di quelle immagini..buie, tristi.. va beh, il Signore aveva previsto un altro disegno per lui..
RispondiEliminaVeniamo alla festa! Aspetto di vedere le rose e tutto il resto! ma ti dirò ke mi sono saziata, alla vista di questi simpaticissimi cupcakes! Io nn sono capace di farne uno! forse xkè preparo troppe cose e non riesco a pensare ai dettagli! non fa niente....un abbraccio ritorno!
Molto simpatiche queste decorazioni, sei molto brava e precisa. Mi unisco all'abbraccio e ricordo Alfredino molto bene, sono stata tutta la notte sveglia e ho seguito tutto fino alla fine, ma penso che non sia giusto che la televisione sia cosi invasiva. Ciao.
RispondiEliminache tristezza questa storia..povero piccolino
RispondiEliminac'è la cannella c'è la mucca... c'è tutto
RispondiEliminaanche io li feci più o meno così, ma li devo ancora pubblicare, le foto son caricate solo su flickr.. appena posso li metto anche io..
Io forse ero troppo piccola per ricordare questa storia :(
Ps. mi unisco ai tuoi follower. ti abbraccio a presto
Sono carinissimi spero che mia mamma me li faccia.
RispondiEliminaSono bellissimi!
RispondiEliminaBrava!! :)