Buongiorno carissime amiche!
Oggi vi voglio parlare di una
tradizione che quasi sicuramente nessuna di voi conosce!
Oggi vi presento:
La
Bela Bambuzèna!
Si tratta di una tradizione
tipica di Ravenna, solo ed esclusivamente di Ravenna-città, già nella prima
periferia in pochissimi la conoscono!
Ogni anno, per il giorno
di S.Caterina (ovvero il 25 Novembre), i forni e le pasticcerie espongono sui
loro banconi le "Caterine". Si tratta di biscotti di pasta frolla a
forma di bambolina (la Bambuzèna in dialetto romagnolo) ricoperti di cioccolato
e ornati di zuccherini colorati.
S.Caterina è patrona delle
sarte e a tale proposito a Ravenna viene tramandata oralmente una storia che
narra di un amore contrastato fra una giovane sartina e un pasticcere. Visto
che la famiglia della sartina era contraria all'amore fra i due giovani e
impediva che i due potessero incontrarsi, il pasticcere escogitò un piano per
poter inviare messaggi d'amore alla ragazza. Le preparò quindi un biscotto a
forma di bambolina, una "Caterina", e glielo fece recapitare in modo
da ricordarle il suo amore.
L'antica tradizione vuole che
nel giorno di Santa Caterina vengano regalate queste deliziose bamboline alle
bambine mentre per i maschietti ci sono i relativi "Galletti".
… noi di bambini non ne
abbiamo, ma noi stessi spesso giochiamo ancora come bambini e abbiamo quindi
passato la giornata di Sabato a divertirci preparando e decorando questi
deliziosi biscotti.
Come già detto sono semplici
biscotti di frolla, in ogni caso vi lascio la ricetta:
Ingredienti per 3 o 4
infornate (8 biscotti grandi + 18 piccoli):
350 gr di FARINA 00
150 gr di AMIDO di MAIS
2 UOVA
250 gr di ZUCCHERO
220 gr di BURRO
SALE
SCORZA di LIMONE
Per decorare:
200 gr di CIOCCOLATO FONDENTE
70%
ZUCCHERINI COLORATI /
SMARTIES
Procedimento:
mescolare in una ciotola la
farina setacciata con l’amido e lo zucchero, aggiungere il burro a pezzi e
amalgamarlo alla farina in modo da ottenere un composto a briciole, unire un
pizzico di sale e la buccia di limone, ricavare una buca al centro e aggiungere
le uova, sbatterle ed iniziare ad incorporare al composto di briciole, quando
il liquido si sarà assorbito, trasferire su una spianatoia infarinata e
impastare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti, avvolgere il panetto
nella pellicola e mettere in frigo per un'ora.
Accendere il forno a 180 °C . ricavare i biscotti
e infornare per circa 12/13 minuti.
Decorare i biscotti
spennellandoli col cioccolato fuso a bagno maria arricchendoli con gli
zuccherini prima che il cioccolato solidifichi.
E' vero, questa tradizione già a casa mia non c'è (anche se so che esiste). Avete fatto bene a biscottare! Non conoscevo la storia di questa santa, grazie:)
RispondiEliminaUn bacione:**
ma che carini...se li vedessi il mio piccolo impazzirebbe!
RispondiEliminabrava cara!
bacio
Ciao cara, che belli e buoni questi biscotti...mi ricordano tanto i "Befanotti" che noi facciamo appunto per befana oppure le "corone" di San Bartolomeo.
RispondiEliminaSono deliziosi!
a presto!
Coscina di Pollo
http://coscinadipollo.blogspot.it
ma che cariniiiiiiiiiii :):)
RispondiEliminacomplimenti!
un bacione
Bella questa storia, che in effetti non conoscevo... :)
RispondiEliminaSono d'accordo nel portare avanti le tradizioni popolari, anche a voce, perché spesso nascondono significati e valori che oggi, sempre di corsa, tendiamo a perdere.
Buonissimi anche i biscottini... che avete decorato in modo spettacolare! :)
non conoscevo la storia, che bella e che bei biscottini!
RispondiEliminasai che non conoscevo questa bellissima storia? pur decorando bamboline e i biscotti in tutti i modi! grazie per avercela raccontata ma sopratutto per questi piccoli dolcetti squisiti e sfiziosissimi.. un bacione e buona serata:*
RispondiEliminaNon conoscevo questa tradizione... però dalle mie parti si usa fare una cosa simile a Pasqua, alle bambine si regala la pup(Pupa) e ai bambini la scarcedd(scarcella) una specie di cestino, non sono ricoperti di cioccolata, ma ci sono zuccherini e un uovo... però non so se c'è una storia dietro, mi informerò... Comunque mi sa che col cioccolato ci guadagnano in fatto di gusto! Baci
RispondiEliminaChe bella questa tradizione! E quanto sono belli e soprattutto golosi questi biscotti!!!!!!
RispondiEliminacarinissimi questi biscotti e bellissima tradizione, non la conoscevo questa storia ed è molto romantica! ciao cara!
RispondiEliminaBella tradizione e bella storia!
RispondiEliminaBravissima! Mi piacciono tanto i tuoi biscotti!
i dolcetti tipici sono una cosa bellissima che bisogna assolutamente preservare, come tutti i sapori della nostra tradizione, complimenti!
RispondiEliminain effetti è la prima volta che vedo questi bicotti e devo dire che mettono molta allegria, li hai realizzati proprio bene, complimenti! un bacio e buona serata!
RispondiEliminaChe biscotti simpatici e come sono perfetti!! Siete stati davvero bravi nel realizzarli!
RispondiEliminaIO non sapevo di questa tradizione!
UN abbraccio cara.
Ma,si capisce che i Galletti hanno il papillon?
RispondiEliminache sono belli!!!!!!
RispondiEliminabaci.
Ma che bello conoscere le tradizioni!!!!!!! Questi dolci sono bellissimi, allegri e golosissimi!!!!
RispondiEliminaGrazie per averceli presentati!!!!
Bacioni e felice settimana!!!!
complimenti!
RispondiEliminabellissima personalizzazione di una tradizione da mantenere e far conoscere.
riguardo alla bontà.....ok credo sulla parola!!!!
smack, smack, smack
mammà
sono favolosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ti sono venuti veraemnte benissimo...sono troppo belli.....
RispondiEliminama che belli che sono!!!
RispondiEliminada prendere letteralmente a morsi :)
se ne scopre ogni giorno una nuova sulle tradizioni popolari italiane!!!
no in effetti io non li conoscevo! ma pargono bellissimi oltre che buonissssimi! un bacione
RispondiEliminaciao bietolina, puoi partecipare con una ricetta fatta da te che magari ti è anche riuscita particolarmente bene...mi spiace ma per regolamento non posso accettare la ricetta di altre persone!
RispondiEliminaps. questi dolcetti sono davvero carini!
grazie per prima cosa per averci reso partecipe di questa tradizione...infatti sconosciuta a quasi tutti credo, è bello conoscerle tutte!
RispondiEliminaIn più questi dolcetti sono uno spettacolo, un bacio tesoro!
Sconosciuta a tutti??? Ma dove vivete?! Al polo nord?!
RispondiEliminaMa che belli che sono!!! Io sono di ravenna e oggi pomeriggio non posso non preparare queste delizie! Complimenti, Anna
RispondiEliminaDa piccola con la nonna e la mamma a preparare Caterine per tutti. Oggi è mia figlia che sperimenta e io con lei....
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